Ritrovo dei partecipanti nei luoghi ed orari stabiliti. Sistemazione su bus gran turismo e partenza alla volta del Piemonte. Arrivo a Margarita (CN), dove ritorna, senza più restrizioni e condizionamenti, la Sagra del Coj (cavolo), l’evento che impegna l’intera comunità Margaritese per festeggiare e celebrare questa pregiata eccellenza del territorio. È un intero paese che si veste a festa per esibire con orgoglio le proprie ricchezze e peculiarità. Il palcoscenico di Margarita è tutto per il cavolo, il prelibato ortaggio della cucina locale che trova nel terreno poco argilloso e particolarmente drenante della zona l’habitat ideale per svilupparsi con ottimi risultati, vuoi per le ragguardevoli proporzioni, vuoi per il gradevole sapore e finanche per la straordinaria digeribilità. Come da tradizione, lungo la via principale verranno esposti i manufatti artigianali per “L’angolo del cavolo”, concorso di decoro urbano in cui, ovviamente, il cavolo nelle sue più varie sfaccettature diventa oggetto della fantasia creativa dei partecipanti. In concomitanza con la sagra, il paese ospita anche un ricco Mercato tradizionale. L’attenzione maggiore la merita però il Coj Party, la Kermesse gastronomica allestita nel Palazzo Comunale, in pieno centro storico. Uno stuolo di volontari prepara per gli ospiti una serie di piatti tipici nei quali l’ingrediente fondamentale è il cavolo: ravioli ripieni, riso e coj, crauti e wurstel di margarita, molto particolari perché a base di carne di pollo ruspante allevato in loco con metodi rigorosamente naturali, tutto per la modica cifra di € 5 a portata. La modalità del servizio è quella dello street-food: si ordina e si paga alla cassa il corrispettivo del piatto (o dei piatti) prescelto e quando è pronto si viene chiamati con il numero di ordine precedentemente assegnato, si ritira il vassoio all’uopo predisposto e ci si accomoda nel primo posto libero in uno dei tavoli disponibili nell’apposita area riservata agli avventori. Anche le porte del Castello Solaro si aprono per ospitare venditori ambulanti: sui loro banchi si trova di tutto, anche merce rara. Alle 15:00, i Coj Toni (un gruppo folcloristico molto noto in tutto il circondario) saliranno sul palco in piazza per un pomeriggio di musica e ballo. L’intrattenimento musicale subirà un breve intermezzo per dare luogo alla cerimonia di conferimento del “Cavolo d’Argento” ai produttori locali, un premio molto ambito che valorizza e promuove la coltivazione del cavolo, un prodotto orticolo un po' sottovalutato ma di grande utilità per la salute, in quanto è ricco di fibre, minerali e vitamine. Il cavolo è conosciuto nella medicina per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti che rallentano l’invecchiamento cellulare; è anche efficace nel prevenire varie tipologie di tumori, in particolare quelli a livello di vescica, mammella, polmoni e sistema digerente. Riempito il carrello della spesa, all’ora convenuta ci ritroviamo tutti al bus per fare ritorno a casa. A stemperare la noia del viaggio contribuirà la solita lotteria che dispenserà un premio-souvenir a tutti i Partecipanti.